I benefici dell’olio evo di Sicilia erano ben conosciuti sin dall’antichità.
Considerato come un dono divino, le sue origini hanno connotazioni mitologiche. Si narra infatti che in Sicilia fu la dea Cerere a insegnare al pastore Aristeo la coltivazione dell’ulivo e la spremitura dei suoi frutti.
In passato l’olio era Impiegato, oltre che nell’alimentazione, come unguento e se ne faceva largo utilizzo, così come attestano numerose testimonianze che ci giungono dal passato.
All’interno del De Rustica, ad esempio, Columella (I sec. d.C.) affermava che “olea prima omnium arborum est”, cioè “fra tutti gli alberi il primo posto spetta all’ulivo”; o ancora Plinio ci informa sull’uso dell’olio d’oliva in cucina precisando che, in virtù del suo sapore alquanto acre, diventava facilmente rancido e si condensava se non veniva salato, motivo per cui si preferiva conservare le olive e spremerne l’olio al momento del bisogno.
Inoltre, in Egitto, in Grecia e nell’antica Roma si riteneva che l’olio d’oliva conferisse forza e giovinezza e per tal ragione era infuso con fiori ed erbe per produrre sia medicine che cosmetici.
Nel Medioevo e nel Rinascimento molti terreni furono destinati alla coltivazione delle olive, il cui commercio divenne sempre più fiorente, al punto che nel ‘400 l’Italia era il maggior produttore al mondo di olio extravergine d’oliva e già allora il marchio italiano era considerato sinonimo di qualità.
La produzione perse di intensità nei secoli successivi e fu grazie ai monaci cistercensi e benedettini se essa non fu del tutto abbandonata.
Consapevoli di tali virtù, noi di Olio Diliberto® ci impegniamo quotidianamente nella valorizzazione e nell’esaltazione di ogni olio EVO di Sicilia per preservare ed esaltare al meglio tutto il buono che la natura ci dona.